Special Olympics e LCIF: il programma “Mission: Inclusion”
La guerra in Ucraina ha determinato una crisi migratoria senza precedenti, a cui l’Europa non assisteva dall’epoca della Seconda Guerra Mondiale. Milioni di rifugiati sono fuggiti dall’Ucraina in cerca di sicurezza e milioni di altri sono alla ricerca di un modo per attraversare il confine. In base alle statistiche condivise dell’Agenzia delle Nazioni Unite per i Rifugiati UNHCR, dal 24 febbraio oltre cinque milioni di ucraini sono entrati paesi limitrofi, per la maggior parte si tratta di bambini, madri e anziani. In questa cifra sono compresi molti bambini e adulti con disabilità intellettive. Rappresentando una delle popolazioni più emarginate al mondo, soprattutto nelle zone di conflitto, le persone con disabilità intellettive e le loro famiglie devono affrontare le circostanze più difficili: non solo per fuggire dalla violenza, ma anche come parte del processo di integrazione nelle nuove comunità ospitanti. Le loro necessità sono quanto più urgenti, acute e in crescita.
Come parte del suo impegno globale per l’inclusione attraverso il servizio, la Fondazione Lions Clubs International (LCIF) è in prima linea per sostenere i bambini rifugiati più vulnerabili e a rischio, così come le loro famiglie. Attraverso la partnership globale con Special Olympics, denominata “Mission: Inclusion”, la LCIF supporta le organizzazioni Special Olympics a livello nazionale, in coordinamento con i Lions club locali, per soddisfare i bisogni immediati dei rifugiati in fuga dalla violenza. Nell’ambito del programma “Unified with Refugees”, Special Olympics e LCIF stanno fornendo servizi, beni essenziali e protezione a migliaia di rifugiati con e senza disabilità intellettive in diversi paesi, tra cui Romania, Polonia, Moldavia, Slovacchia e altri.
Special Olympics Europe Eurasia ha recentemente condotto una visita mirata in Slovacchia e Polonia per vedere in azione il lavoro di Unified with Refugees, evidenziando il ruolo chiave che “Mission: Inclusion” ricopre nelle vite degli individui più bisognosi. In particolare, il Centro Sanatoriale di Krosnobrod, città di confine tra Polonia e Ucraina, ospita oltre 30 persone con disabilità intellettive gravi e profonde, insieme ad alcuni dei loro familiari. “I bisogni di questa popolazione, in particolare se in condizione di rifugiati, sono estremamente urgenti e immediati”, afferma il Lions David Evangelista, Presidente e Direttore esecutivo di Special Olympics Europe Eurasia. “È attraverso lo sforzo generoso, inclusivo e pionieristico della Fondazione Lions Clubs International che Special Olympics può rispondere a questi bisogni in tempo reale, e più crescono le necessità, più aumenta la determinazione della nostra partnership”.
Special Olympics e la Fondazione Lions Clubs International hanno formato una partnership globale nel 2001, per portare benefici duraturi a livello di sviluppo inclusivo e inclusione tramite il servizio alla popolazione globale di persone con disabilità intellettive.